Come ho già ricordato qualche tempo fa Eddie ha un lieve ritardo del linguaggio - adesso a 4 anni è nella fase che solitamente i bambini raggiungono sui 3 anni.
È divertente vedere come si impegna a ripetere parole e frasi che sente dire, anche perché la pronuncia di alcune lettere (tipo la "r") è veramente divertente.
In compenso ultimamente pronuncia benissimo roba tipo "bakugan", due per due (e qui la r la pronuncia bene...), il nome di un suo amichetto dell'asilo (El fayed o qualcosa del genere - sono io che non riesco a pronunciarlo:-))), ecc.
Siamo ancora lontani dalla "normalità" ma rispetto a pochi mesi fa ha fatto passi da gigante. Il problema è che ripete veramente tutto......
La gente rimane sempre sorpresa nel vedere un bambino così grande (è alto 1 metro e 15) che parla così "male" - in più è insieme a sua madre che porta sul collo e sulla mano destra i segni del recente incidente..
Nel nostro caso la diversità è veramente poca cosa ma sicuramente si nota - forse anche da queste piccole cose si può capire il grado di accettazione del diverso nelle persone che ci circondano.
Non mi piace generalizzare e non intendo farlo ma mi infastidiscono certe iniziative di simil-ghettizzazione (tetto degli studenti stranieri per classe e roba del genere) proprio perché se non si parte dalle cose di tutti i giorni e dalle "nuove generazioni" su questi temi non si otterrà mai nulla.
Adesso basta con le cose serie, devo tornare al lavoro:-)
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3 commenti:
Anche Amelia ha avuto un ritardo del linguaggio: un anno fa era a malapena comprensibile, mentre oggi al massimo fa errori di coniugazione dei verbi (tipo "aprito" invece che "aperto"). Per fortuna è stata "scusata" dal fatto di essere la più piccola (è di dicembre) e di aver avuto un fratellino da poco.
Ma, visto il trattamento che viene riservato ai "diversi", temevo davvero tanto che la prendessero in giro.
Lanterna: quelli di dicembre sono sempre i migliori (anch'io sono di dicembre..):-)))
Edoardo è stato fortunato - gli amichetti all'asilo non lo prendono in giro - più che altro sono gli adulti che gli dicono "il gatto ti ha mangiato la lingua?"...(un esempio di frase intelligente..)
Beh, gli adulti sono gli stessi che, quando ero incinta o Ettore era piccolo, continuavano a chiedere a me con lei presente "è gelosa del fratellino?". Meno male che lei non se ne è mai fatta una malattia (ha avuto una piccola crisi, ma davvero minuscola rispetto a quello che temevo), altrimenti i signori adulti intelligenti sarei andata a cercarli! Sgrunt!
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